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high_on_books's review against another edition
adventurous
funny
lighthearted
mysterious
medium-paced
- Plot- or character-driven? N/A
- Strong character development? N/A
- Loveable characters? Yes
- Diverse cast of characters? N/A
- Flaws of characters a main focus? No
4.75
mmejiaaar's review against another edition
adventurous
dark
emotional
inspiring
mysterious
tense
medium-paced
- Plot- or character-driven? A mix
- Strong character development? No
- Loveable characters? It's complicated
- Diverse cast of characters? No
- Flaws of characters a main focus? It's complicated
3.5
acton's review against another edition
4.0
Written over a Hundred years ago, Maurice Leblanc's Lupin novels have retained enough popularity to now be reimagined as a modernized series on Netflix. I'm enjoying the update very much, and so decided to dip a toe into these old books. This one was quaintly enjoyable.
theravaada's review against another edition
5.0
L'anziana signora tacque, pallida e tremante. Aveva ritrovato l'affetto per colui [Lupin] che un tempo aveva nutrito col proprio latte e che, malgrado tutto, rimaneva il suo bambino.
Gli chiese: «Ma che vuoi fare con lei?»
«Viaggeremo, anche con te, se vorrai seguirci»
«Ma stai dimenticando...»
«Cosa?»
«Il tuo passato»
«Lo dimenticherà anche lei. Capirà che non sono più com'ero e che non posso più esserlo»
«Allora, veramente, vuoi che lei condivida la tua vita, la vita di Lupin?»
«La vita dell'uomo che sarò, dell’uomo che lavorerà perché lei sia felice, perché sposi chi desidera. Abiteremo in qualche parte del mondo. Lotteremo insieme, l'uno vicino all'altra. E tu conosci le mie capacità»
Lei ripeté lentamente, con gli occhi fissi su di lui: «Vuoi veramente che lei condivida la vita di Lupin?»
Lui esitò per un secondo, appena un secondo, poi affermò chiaramente: «Sì, sì, lo voglio, è un mio diritto»
«Vuoi che lei abbandoni le ragazze a cui si è dedicata, quel lavoro che ama e che le è necessario?»
«Sì, lo voglio, è suo dovere»
L'anziana signora aprì la finestra e disse: «Allora chiamala»
Geneviève era in giardino, seduta su una panchina. Quattro ragazzine le stavano vicino. Altre giocavano e correvano. Lupin la vedeva di fronte. Vedeva i suoi occhi sorridenti e pensosi. Con un fiore in mano, a uno a uno staccava i petali e forniva spiegazioni alle bambine attente e curiose. Poi le interrogava. E ogni risposta veniva ricompensata con un bacio.
Lupin la guardò a lungo con un'emozione e con un'angoscia infinite. Un insieme di sentimenti prima ignorati stava fermentando in lui. Desiderava stringere quella bella ragazza contro di sé, abbracciarla e dirle il proprio affetto e la propria devozione. Si ricordava di sua madre, morta nel villaggio di Aspremont, morta di dolore.
Crollò su una sedia, sussurrando: «Non posso, non posso. Non ne ho il diritto. È impossibile che lei mi creda morto. È meglio...»
Lupin stava piangendo, scosso dai singhiozzi, sconvolto da un dolore immenso, invaso da una tenerezza che cresceva dentro di lui, come quei fiori che muoiono il giorno stesso in cui sbocciano.
L'anziana s'inginocchiò e, con voce tremante: «È tua figlia, vero?»
«Sì, è mia figlia»
«Oh, mio povero bambino!», disse la donna piangendo, «mio povero bambino»
Gli chiese: «Ma che vuoi fare con lei?»
«Viaggeremo, anche con te, se vorrai seguirci»
«Ma stai dimenticando...»
«Cosa?»
«Il tuo passato»
«Lo dimenticherà anche lei. Capirà che non sono più com'ero e che non posso più esserlo»
«Allora, veramente, vuoi che lei condivida la tua vita, la vita di Lupin?»
«La vita dell'uomo che sarò, dell’uomo che lavorerà perché lei sia felice, perché sposi chi desidera. Abiteremo in qualche parte del mondo. Lotteremo insieme, l'uno vicino all'altra. E tu conosci le mie capacità»
Lei ripeté lentamente, con gli occhi fissi su di lui: «Vuoi veramente che lei condivida la vita di Lupin?»
Lui esitò per un secondo, appena un secondo, poi affermò chiaramente: «Sì, sì, lo voglio, è un mio diritto»
«Vuoi che lei abbandoni le ragazze a cui si è dedicata, quel lavoro che ama e che le è necessario?»
«Sì, lo voglio, è suo dovere»
L'anziana signora aprì la finestra e disse: «Allora chiamala»
Geneviève era in giardino, seduta su una panchina. Quattro ragazzine le stavano vicino. Altre giocavano e correvano. Lupin la vedeva di fronte. Vedeva i suoi occhi sorridenti e pensosi. Con un fiore in mano, a uno a uno staccava i petali e forniva spiegazioni alle bambine attente e curiose. Poi le interrogava. E ogni risposta veniva ricompensata con un bacio.
Lupin la guardò a lungo con un'emozione e con un'angoscia infinite. Un insieme di sentimenti prima ignorati stava fermentando in lui. Desiderava stringere quella bella ragazza contro di sé, abbracciarla e dirle il proprio affetto e la propria devozione. Si ricordava di sua madre, morta nel villaggio di Aspremont, morta di dolore.
Crollò su una sedia, sussurrando: «Non posso, non posso. Non ne ho il diritto. È impossibile che lei mi creda morto. È meglio...»
Lupin stava piangendo, scosso dai singhiozzi, sconvolto da un dolore immenso, invaso da una tenerezza che cresceva dentro di lui, come quei fiori che muoiono il giorno stesso in cui sbocciano.
L'anziana s'inginocchiò e, con voce tremante: «È tua figlia, vero?»
«Sì, è mia figlia»
«Oh, mio povero bambino!», disse la donna piangendo, «mio povero bambino»
blanka94's review against another edition
adventurous
emotional
funny
mysterious
relaxing
tense
fast-paced
- Plot- or character-driven? Character
- Strong character development? It's complicated
- Loveable characters? Yes
4.75
grauspitz's review against another edition
The plot is far too convoluted for my liking, and I don't care enough about it to make an attempt at understanding it or continuing on with the story. I think this is also the last Lupin book that I'll be picking up for the forseeable future as I found that the quality of this book and book 3 are much lower than that of the first two books, so I don't really see a point in continuing on with the series.
idkhello's review against another edition
3.0
That was so fucking sad??? Like?? I’ve read the book in English (translation that dates around 1910s) and it was hard to read
erynnerung's review against another edition
2.0
I was struggling with this one but when I found out it's actually a novelization of a play, it suddenly made so much sense. I think it would be much more effective in its original medium. So much of the tension is in these scenes where characters are trying to out-bluff each other and I can imagine how fun those scenes would have been to watch on stage, but the novelization made them feel kind of flat and boring, maybe because the author didn't embellish his descriptions of the characters' reactions very much, so they really do sound more like stage directions than trying to capture the specific way an actor might have performed the stage directions.
jesabesblog's review against another edition
3.0
Without Phoebe Judge's excellent narration this is probably a 3-star book, but go listen to the version with it in the Phoebe Reads a Mystery podcast feed!
holtfan's review against another edition
3.0
3.5 stars
I'm a little unclear on what this book actually is. The novelization of a play? Not an actual Arsène Lupin story? But also kind of? Something free on Amazon?
It is highly entertaining, whatever it is. At least initially.
The story follows France's infamous thief, Arsène Lupin, as he outwits his nemesis on the police and conducts daring raids on a millionaire.
The story combines a Robin Hood hero with an Oceans 11 heist vibe. I would consider the story an instant favorite if it wasn't for the ending. It just doesn't know when to end. Lupin is pretty obvious from chapter 1 but it adds to the fun of the story. But the heist comes off and things keep going...and going...going. And he loses his magical aura and becomes a mere mortal full of mistakes. Less fun.
But still worth reading.
I'm a little unclear on what this book actually is. The novelization of a play? Not an actual Arsène Lupin story? But also kind of? Something free on Amazon?
It is highly entertaining, whatever it is. At least initially.
The story follows France's infamous thief, Arsène Lupin, as he outwits his nemesis on the police and conducts daring raids on a millionaire.
The story combines a Robin Hood hero with an Oceans 11 heist vibe. I would consider the story an instant favorite if it wasn't for the ending. It just doesn't know when to end. Lupin is pretty obvious from chapter 1 but it adds to the fun of the story. But the heist comes off and things keep going...and going...going. And he loses his magical aura and becomes a mere mortal full of mistakes. Less fun.
But still worth reading.